Esercizi di traduzione dal polacco, 2
Il testo che propongo oggi è di Jarosław Iwaszkiewicz e in esso Iwaszkiewicz parla da par suo di Żelazowa Wola, il villaggio natale di Fryderyk Chopin.
Al di là del valore letterario della prosa di Iwaszkiewicz, si tratta una pagina a mio parere estremamente interessante per le riflessioni che contiene circa il rapporto fra Chopin e il paesaggio polacco e più in generale circa il rapporto fra un artista e il paesaggio nel quale si è formato.
Il piccolo essai di Iwaszkiewicz, insieme a una breve nota sull'autore, lo trovate a questo link che vi porta sul sito di Pianosolo.
Al di là del valore letterario della prosa di Iwaszkiewicz, si tratta una pagina a mio parere estremamente interessante per le riflessioni che contiene circa il rapporto fra Chopin e il paesaggio polacco e più in generale circa il rapporto fra un artista e il paesaggio nel quale si è formato.
Il piccolo essai di Iwaszkiewicz, insieme a una breve nota sull'autore, lo trovate a questo link che vi porta sul sito di Pianosolo.
* * *
Mentre nel precedente esercizio ero stato praticamente autosufficiente, alle prese col testo decisamente più complesso dal punto di vista lessicale di Iwaszkiewicz non ne sarei uscito con onore senza l'aiuto sorridente e discreto di Justyna, che ha rivisto tutto il testo e in paio di punti mi ha francamente disincagliato. Dzjękuję Ci bardzo, kochanie.
Davanti al museo Chopin di Varsavia, agosto 2011 |
Commenti
Posta un commento