Di ritorno
E' ormai passato qualche giorno dal rientro da Nola.
Anche quest'anno la Festa ha bruciato in una folle vampata tutte le attese, i sogni e le speranze accumulati da un'intera città nel corso di un anno.
Chi volesse vedere qualche immagine di ciò che è stata la Festa del 2013 troverà qui gli scatti effettuati da me durante la lunga, brevissima settimana dal 16 al 23 giugno.
Su quello che è stato per me questa parentesi nolana potrei (dovrei) scrivere tanto. Ma - in omaggio al titolo di questo spazio - preferisco cedere la parola a una voce decisamente più ispirata della mia: quella di Giuseppe Ungaretti.
Silenzio
Conosco una città
che ogni giorno s’empie di sole
e tutto è rapito in quel momento
Me ne sono andato una sera
Nel cuore durava il limìo
delle cicale
Dal bastimento
verniciato di bianco
ho visto
la mia città sparire
lasciando
un poco
un abbraccio di lumi nell’aria torbida
In fondo il 22 giugno del 2014 non è poi così lontano.
Anche quest'anno la Festa ha bruciato in una folle vampata tutte le attese, i sogni e le speranze accumulati da un'intera città nel corso di un anno.
Chi volesse vedere qualche immagine di ciò che è stata la Festa del 2013 troverà qui gli scatti effettuati da me durante la lunga, brevissima settimana dal 16 al 23 giugno.
Su quello che è stato per me questa parentesi nolana potrei (dovrei) scrivere tanto. Ma - in omaggio al titolo di questo spazio - preferisco cedere la parola a una voce decisamente più ispirata della mia: quella di Giuseppe Ungaretti.
Silenzio
Conosco una città
che ogni giorno s’empie di sole
e tutto è rapito in quel momento
Me ne sono andato una sera
Nel cuore durava il limìo
delle cicale
Dal bastimento
verniciato di bianco
ho visto
la mia città sparire
lasciando
un poco
un abbraccio di lumi nell’aria torbida
In fondo il 22 giugno del 2014 non è poi così lontano.
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